1. |
Oasi
04:05
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Immergere gambe in polveri vulcaniche
avanzando lento tenendo sguardo forte
tenere stretta l'anima
l'anima snocciola desideri.
Bagnarsi di acque, di pensieri morbidi
guardare sabbie mobili aspettando fremiti
le foglie vibrano all'aria
a piene mani, acqua.
-
Vedendo un'oasi di abbracci per vestito
un'oasi di sospiri un lago d'infinito
nell'oasi si stringe forte il destino
correndo sulla sabbia e salti all'infinito.
Immergere gambe in polveri vulcaniche
avanzando lento tenendo sguardo forte
tenere stretta l'anima
l'anima snocciola desideri.
-
Vedendo un'oasi di abbracci per vestito
un'oasi di sospiri un lago d'infinito
nell'oasi si stringe forte il destino
correndo sulla sabbia e salti all'infinito.
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2. |
Il silenzio danneggia
02:45
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Il silenzio danneggia la mia anima
l’aggredisce e la svuota strattonandomi
non parlare saccheggia la mia anima
irrigidendola in continui schiaffi metallici.
Stare fermo violenta la mia anima
oscurandola la annega in acque nere
non ascoltare silenzia la mia anima
impoverendola e strappandola alla sua terra.
-
Non so ancora accogliere le risposte
Non so ancora comprendere le risposte.
Non so ancora accogliere le risposte
Non so ancora comprendere le risposte.
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3. |
Sono la montagna lontana
03:26
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Occhi di sapone scivolano
e serpeggiano e accarezzano
i prati verdi e gialli ondeggianti
lungo i muri appoggiandosi
sentendo con le mani quella roccia nuda
antenata di verdi montagne
arrampicandosi trattenendo terra sotto unghie calde.
Respiri magnetici attraggono lo sguardo teso
salendo sulle cime di capelli
sinuosi fili d’erba aleggiano per labirinti
di arroccati sguardi
sulla vetta della anima di un distante monte
e dell’uomo con le tracce nere delle mani rami.
Sono la montagna lontana
sono ogni sasso nella mano
sono il vento che striscia veloce
sono il lago da bere pian piano.
Occhi di sapone scivolano
e serpeggiano e accarezzano
i prati verdi e gialli ondeggianti
lungo i muri appoggiandosi
sentendo con le mani quella roccia nuda
antenata di verdi montagne
arrampicandosi trattenendo terra sotto unghie calde.
Sono la montagna lontana
sono ogni sasso nella mano
sono il vento che striscia veloce
sono il lago da bere pian piano.
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4. |
Solidi
04:53
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I respiri sono solidi
le parole sono solidi
i pensieri sono solidi
e gli spazi sono solidi.
Solidi - Correndo dentro una folla
Solidi - scontrando gente e scappando
Solidi - i pensieri diventano di pietra.
Gli ascolti sono solidi
le distanze sono solidi
i sospiri sono solidi
le ossessioni sono solidi.
Solidi - Correndo dentro una folla
Solidi - scontrando gente e scappando
Solidi - i pensieri diventano di pietra
Solidi - prendono forma, esistono
Solidi - fuggo da queste idee solide
Solidi - dalla coscienza che si risveglia
Solidi - mani di pietra mi raggiungono
Solidi - afferrano e sussurrano.
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CORTECCIA Milan, Italy
Corteccia è un duo di autori, composto da Pietro Puccio e Simone Pirovano. È un progetto musicale fatto di suggestioni sonore e visive, che associa progressioni contemporanee a una spiccata ricerca armonica, mescolando pianoforte, batteria, voce, strumentazioni digitali e visual. ... more
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